Sabato 22 Luglio 2017 Orario di inizio 21:15
Teatro Romano di Fiesole
di FABRIZIO
SINISI
(da ESCHILO) con
Agamennone PAOLO
GRAZIOSI
Clitemnestra ELENA
GHIAUROV
Cassandra ALESSANDRA
FALLUCCHI
Coro (La Città) ELISABETTA
AROSIO
Regia ALESSANDRO MACHÌA
Ventiquattro
ore. Tre donne e un solo uomo destinato a morire.
Agamennone
ritorna ad Argo dopo dieci anni di guerra, ma non solo la sua città e il suo
popolo, non solo sua moglie Clitemnestra, ma la vita stessa non è più quella
che aveva lasciato. Una nostalgia simile alla violenza si è impadronita delle
menti, e nel tempo è diventata ferocia. La città è in preda all’anarchia e al
disordine – in dieci anni tutto sembra irrevocabilmente cambiato.
Ambientato
in un paese abbattuto e confuso, logorato dalla crisi e dalla fame, ormai al di
là della politica, in un tempo che è livida trasfigurazione dell’oggi, a
ridosso di una guerra dove tutto si è perso e nulla si è guadagnato, Agamennone
è una riscrittura contemporanea del classico greco in cui il tragico viene
ri-attuato e scatenato nei suoi elementi essenziali: amore e rabbia, erotismo e
cupezza, tristezza e furore. Il male compiuto non può essere cancellato,
l’amore perduto non può essere riconvertito, la vita consumata rimane
irrecuperabile ai vivi. Nell’impossibilità di redimere e riafferrare il
passato, il tragico torna ad accadere oggi, e si fa brutalmente contemporaneo;
a dispetto dei progetti di razionalità e di dominio sulla natura e sugli
istinti, l’irrazionale emerge sempre di nuovo come l’elemento più proprio
dell’essere umano e il mitologico sopravvive intatto al di sotto del
lògos.
Agamennone,
scritto in versi metrici, impostato secondo un curioso ripensamento delle unità
aristoteliche, è anche una proposta di un nuovo modo di pensare la scrittura
scenica: una forma estremamente originale e moderna di «teatro di poesia» da
parte di uno dei più importanti giovani autori della nuova drammaturgia
italiana. «In
Agamennone di Fabrizio Sinisi il trattamento del mito, così inizialmente
livinghiano, bilanciato fra lirismo e denuncia, s’incanala esistenzialmente:
uomini soli ed eliotianamente “vuoti”, carichi di violenza e di rimorsi, quasi
mortificati dalla materia, si muovono sulla scena della storia alla ricerca
della propria sfuggente verità interiore». (Franco Perrelli)
ATTENZIONE
Lo spettacolo è stato annullato causa problemi di salute dell'autore. I biglietti saranno rimborsati presso il punto vendita dove è avvenuto l'acquisto e per gli online scrivendo all'indirizzo dal quale è arrivata la conferma, entro il 31 luglio.
- i bambini sotto i 4 anni di età entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere
- ridotto residenti Comune di Fiesole presso la biglietteria del Teatro
Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o telefonicamente allo 055210804 (pagando con carta di credito). Onde evitare problemi all'ingresso alla venue e poter accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia fortemente l'acquisto di un biglietto generico.
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