Il grande racconto del labirinto

#estatefiesolana

Martedì 30 Luglio 2024 Orario di inizio 21:15
Teatro Romano di Fiesole

IL GRANDE RACCONTO DEL LABIRINTO

Arianna, il Minotauro, Teseo, Pasifae, Fedra ed Europa
regia SERGIO MAIFREDI - drammaturgia GIORGIO IERANÒ
con
ARIANNA SCOMMEGNA
e Giorgio Ieranò
con le musiche scritte ed eseguite dal vivo da Edmondo Romano
Produzione Teatro Pubblico Ligure - Direttore di Produzione Lucia Lombardo

L’eroe Teseo discende nel Labirinto. Affronta il Minotauro, il mostro mezzo uomo e mezzo toro, e poi risale alla luce, aiutato dal gomitolo filo che la principessa Arianna gli ha offerto. E’ una delle saghe più famose della mitologia greca. Ha come epicentro il luogo più enigmatico del mondo, il Labirinto, spazio di morte ma anche cammino di iniziazione, misterioso percorso nei segreti della vita e del cosmo. E, intorno al Labirinto, ruotano alcune figure chiave del nostro immaginario. Ogni personaggio del mito ha vissuto la grande avventura a modo suo. Ciascuno può raccontarne un frammento, illuminarne un episodio. Arianna, che ha tenuto tra le mani un capo del celebre filo ed è poi stata abbandonata nell’isola di Nasso, trasforma il suo dolore in canto, in un lamento che da millenni poeti e musicisti continuano a fare risuonare. Teseo, il Don Giovanni dell’età eroica, si difende da chi lo accusa di essere stato crudele e insensibile abbandonando Arianna. Ma c’è anche il punto di vista del mostro: il Minotauro stesso racconta i suoi pensieri e la lunga attesa dell’uomo che doveva ucciderlo, o forse salvarlo, da una solitudine arcana. E poi ci sono le voci degli altri personaggi del mito: la principessa Europa, la matriarca della stirpe di Minosse, narra come fu rapita da Zeus e trascinata in un viaggio prodigioso tra le onde del mare, alla fine del quale avrebbe regalato il suo nome al continente in cui abitiamo; Pasifae, la madre del Minotauro, spiega come nacque in lei la passione innaturale per un toro; Fedra, la sorella di Arianna, racconta un’altra fatale trasgressione erotica, il suo folle amore per il figliastro Ippolito. Il grande racconto del Labirinto compone un mosaico di storie, ci trasporta in un Mediterraneo antichissimo e leggendario, ci spinge a interrogarci di nuovo sul significato che uno dei simboli e dei miti più affascinanti della cultura greca ha per la nostra vita.


  • Martedì 30 Luglio 2024 orario di inizio 21:15
  • Prezzi:
    Posto unico € 17,30
  • Presso:
    Teatro Romano di Fiesole , Via Portigiani, 3 - Fiesole
  • Sconti:

    - i bambini fino a 6 anni di età entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere

  • Organizzazione: P.R.G. srl
  • Tour: 2024
  • Persone con disabilità:

    E' necessario acquistare un biglietto specifico con il quale si potrà accedere con un accompagnatore gratuito, se la percentuale di invalidità è di almeno il 75%.
    Acquisto biglietti:
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