MusArt Festival
Lo spirito del Festival è da sempre quello di abbinare
grandi concerti ad arte e cultura.
Nel programma sono presenti grandi artisti che si susseguono sul palco
principale, concerti realizzati nel Cortile degli Uomini dell'Istituto degli
Innocenti ed altre performance in particolari location di comuni nel
comprensorio fiorentino.
Gli spettatori oltre ad assistere agli spettacoli,
possono visitare gratuitamente alcuni dei luoghi d'arte più significativi
attigui all’area spettacolo come Piazza della Santissima Annunziata o
quest’anno il Parco Mediceo di Pratolino.
Durante gli anni e le edizioni, il numero delle opportunità per il pubblico
sono aumentate avendo la possibilità di accedere a strutture sconosciute o
visitabili solo in occasioni limitate. La formula che caratterizza il festival
ha trovato grande interesse anche da parte dei turisti, che in alcuni casi
hanno scelto Firenze per partecipare.
Con le ultime edizioni i confini del festival si sono allargati grazie alle
partnership con altri luoghi d'arte della città quali Palazzo Strozzi, il Museo
Bardini e la Fondazione Franco Zeffirelli – sul sito vengono illustrate ogni
anno quelle in atto.
Nel 2019 sono comparse ulteriori attività collaterali ad
ingresso gratuito:
- le Proiezioni 33
Giri - Italian Masters produzione Sky Arte;
- i concerti
della rassegna "... e adesso tocca a me" che hanno visto esibirsi
musicisti storici che hanno accompagnato grandi artisti come Jimmy Villotti
(chitarrista di Paolo Conte) o Carlo Guaitoli (pianoforte e direzione orchestra
di Franco Battiato);
- gli
incontri "... e che bello il mio tempo"
testimonianze di Musica e Spettacolo a cura di Stefano Senardi;
- gli appuntamenti con "Musica dal
Mondo" tenuti in Piazza Brunelleschi in prossimità della
Caffetteria.
Definita da Bruno Zevi “Prototipo della misura urbana rinascimentale”, Piazza della Santissima Annunziata è un luogo di grande armonia stilistica, con porticati e palazzi gemelli che sembrano incorniciare la vista della Cupola del Brunelleschi, un suggestivo palcoscenico naturale che ha ospitato i nostri concerti dal 2016 al 2023.
L’edizione 2024 si terrà all’interno del Parco Mediceo di Pratolino, un complesso monumentale che vanta dal 2013 anche il riconoscimento UNESCO. Molte sono le attrattive che il Parco offre al visitatore, prima fra tutte il Colosso dell’Appennino l’opera del Giambologna per la quale il Parco è forse maggiormente conosciuto, e del quale abbiamo preso a prestito l’immagine per il prossimo Festival. Sono presenti anche altre opere e manufatti del genio buontalentiano come Cappella, grotta di Cupido, Scuderie, Villa Paggeria e Gamberaie, oltre a due giardini all’italiana nella parte medicea, mentre il paesaggio più in stile romantico è frutto degli interventi ottocenteschi dei Lorena e successivamente i Demidoff. Il Parco offre percorsi nel bosco per rigenerarsi nella natura ed ospita oltre 99 specie animali insieme a esemplari arborei di pregio quali l’abete bianco, grandi querce e altri alberi monumentali.
Musart Festival è una produzione Associazione MusArt con la direzione artistica di Stefano Senardi.